Dalle serie tv fino alle serie tv: come cambia l’intrattenimento con le fusioni tra generi diversi

L’intrattenimento è molto cambiato nel corso degli ultimi due decenni. Anzi, a differenza degli anni ’80 e ’90, oggi si parla di un mondo completamente diverso. Che perlopiù si è trasferito online e che ha rinunciato al concetto di diretta per sostituirlo con quello di “streaming”. Non è un caso che il principale canale di intrattenimento siano diventate, nell’arco di poco tempo, le serie tv. Dalle sitcom di un tempo alle serie televisive il passo è stato breve ma intenso. Lo certificano i dati: in Italia sono almeno dodici le ore passate a guardare una serie televisiva, un fenomeno che interessa il 65% della popolazione nazionale di tutte le età, in particolar modo quella dei giovanissimi.

Merito delle piattaforme streaming alla Netflix, che hanno lanciato serie già diventate iconiche; merito dei tempi che cambiano ma merito anche delle serie televisive stesse, che hanno insite in sé una flessibilità di fondo che permette loro di coniugarsi bene anche con altre forme di intrattenimento.

Esistono infatti numerosi collegamenti che le serie tv hanno con altre fonti di intrattenimento: in alcuni casi ispirano, in altre sono ispirate. Per questo da serie tv di un certo successo nascono talvolta film, libri, giochi e colonne sonore. Viceversa, da fumetti o videogiochi nascono serie televisive: l’ultimo caso, in questo senso, è rappresentato da The Last of Us, la cui serie ha registrato un successo clamoroso. Ebbene è risaputo che il titolo è stato prima di tutto uno dei cult del nuovo Millennio su PlayStation, poi un riadattamento televisivo. Apprezzato soprattutto dai più giovani, come si diceva, particolarmente avvezzi alle fusioni di generi diversi.

Non è un caso che oggi i membri della Gen Z influenzino in maniera decisiva il successo di un prodotto: la generazione Z adora il gaming, le serie tv e la musica, pertanto molti dei nuovi titoli lanciati sul mercato inglobano tutte queste sfumature decisive per creare un appeal con un target che escludeva il gambling dalle sue opzioni di intrattenimento digitale. La situazione oggi non è più questa, anzi è radicalmente cambiata. Perché sì sono cambiati i tempi, i prodotti ed anche i servizi. Ma è cambiata anche la mentalità per “leggere” alcune sfumature. Che prima erano considerate di nicchia e che invece oggi rappresentano un autentico trend.

In futuro questa nuova tendenza dovrebbe continuare ad aumentare, soprattutto per quel che riguarda i mix tra generi diversi. Che si parta dalle serie tv o che si arrivi alle serie tv il risultato non cambia: è un successo assicurato.


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