La mia prediletta, storia vera e spiegazione del finale della miniserie Netflix

La Mia Prediletta è una serie tv Thriller intricata ed avvincente, che sta mantenendo una posizione salda tra i più visti su Netflix in questo inizio di autunno. Data la fitta trama scopriamo insieme se è tratta da una storia vera e quale sarà il finale della serie.

La mia prediletta, storia vera?

La miniserie è tratta dall’omonimo romanzo di Romy Hausmann. Grazie alla sua trama, ha conquistato il pubblico con il suo mix complesso di eventi e atmosfere thriller. Purtroppo o per fortuna, a seconda dei punti di vista, la storia narrata non prende spunto da fatti realmente accaduti ma esclusivamente dal contenuto del libro.

La trama della miniserie

Jasmine Grass, rapita e rinominata “Lena”, vive prigioniera con due bambini in un appartamento senza finestre nel cuore di una foresta tedesca settentrionale. La sua fuga disperata svela un aguzzino senza volto, successivamente identificato come Lars Rogner, titolare di una società di sicurezza locale.

L’investigatore Gerd Bühling scopre che Lars ha vissuto indisturbato mentre Aida Kurt e il CID indagano su una serie di omicidi di donne dal legame sconcertante con Lena/Jasmin. Lena Beck, la prima vittima di Lars, scopre che l’aggressore è legato alla sicurezza della sua famiglia anni prima del rapimento. Lars, ossessionato da Lena, rapisce successive donne cercando di sostituire l’originale. Ma come finisce il film?

Il finale inaspettato

Dopo una serie di eventi traumatici, Jasmin ritorna nella prigione di Lars, ma la sua vera identità viene svelata. Nel tentativo di liberarsi, Jasmin utilizza un frammento di vetro per contrastare Lars, rivelando la sua vera identità e ponendo fine al suo incubo.

La mia prediletta si conclude con Jasmin riaffermante la sua identità e la famiglia Beck cercando di ricostruire le proprie vite. Tuttavia, l’ombra della tragedia persiste mentre Hannah sceglie di restare accanto a Lars, mantenendo aperte molte domande sulla complessa psicologia dei personaggi.