Quando torna Striscia La Notizia? (E se la risposta fosse: mai?)

Striscia la Notizia tornerà nella seconda settimana di novembre, dietro l’onda degli ascolti record de La Ruota della Fortuna: tra ritardi e incognite, il futuro resta incerto.

Il futuro di Striscia la Notizia è più in bilico che mai. Nonostante l’annuncio estivo che ne prevedeva il ritorno a novembre 2025, i documenti ufficiali di Publitalia non lo includono nei palinsesti autunnali di Mediaset. Tuttavia, novità fresche confermano il rientro — anche se in un contesto dominato dal successo (inaspettato ma certificato da numeri e dal pubblico endorsement di Pier Silvio Berlusconi) de La Ruota della Fortuna.

Striscia assente dai palinsesti ufficiali, ma…

A luglio, il documento di Publitalia che illustra la politica commerciale autunnale di Mediaset non menzionava il notevole tg satirico di Antonio Ricci. Nonostante ciò, fonti più recenti precisano che la trasmissione comparirà comunque nei palinsesti, ma con partenza posticipata a novembre.

Sarebbe d’altro canto un suicidio interrompere la messa in onda della nuova edizione de La Ruota della Fortuna con Gerry Scotti alla guida, dati gli ascolti straordinari – che andremo a vedere di seguito.

Nella guerra degli ascolti Scotti domina su De Martino

Il vero protagonista di questa fine estate in tv è infatti La Ruota della Fortuna, che ha surclassato senza sforzo Affari Tuoi di Stefano De Martino. Giusto per fare un esempio il 4 settembre, il game show di Gerry Scotti ha ottenuto 4.372.000 spettatori con il 24,6% di share, contro i 4.000.000 (22,7%) della concorrenza Rai. Il trend viene da più lontano: la prima settimana ha registrato valori simili e percentuali tra il 23% e il 24%. Il game show ha persino raggiunto share superiori al 25% e picchi di oltre 4 milioni di spettatori, segnando uno stacco netto rispetto ai vostri numeri dell’access prime time precedente, spesso sotto il 14%. Secondo alcune analisi, questo exploit potrebbe aver fatto cambiare i piani di Mediaset.

D’altra parte, l’intervento in studio del padrone di casa Pier Silvio Berlusconi è parso come un endorsement verso il programma troppo importante per essere sconfessato con una “dismessa” in onda:

“Sono venuto a salutarvi e a ringraziare tutti i professionisti che hanno collaborato e lavorato a questo prodotto. Quindi, tutte le persone coinvolte si meritano il mio e il nostro grande applauso. Bravi. È stata una prova di lavoro, e aggiungo io di coraggio, straordinaria. Abbiamo scritto un pezzettino di storia della nuova televisione e fatto una cosa che non era mai stata fatta”.

Aggiungendo quindi in merito al conduttore-mattatore Gerry Scotti: “La seconda cosa che devo fare, che voglio fare è ringraziare Gerry, perché questo signore si è convinto e ha avuto il coraggio, la professionalità e la forza per affrontare questa sfida, che diciamolo chiaro, era ed è una grandissima sfida. Gli abbiamo chiesto di fare l’impossibile, ciò che sembrava non fattibile. Lui ha accettato, ci ha creduto, mi ha e ci ha seguito e oggi portiamo a casa dei risultati che onestamente… Certo, la sfida è lunga e dobbiamo essere lucidi e stare tranquilli… Ma sono molto al di sopra delle nostre aspettative”.

Il peso storico e culturale di Striscia la Notizia

Striscia la Notizia è destinato così a rimanere in panchina? Lanciato nel 1988 da Antonio Ricci, Striscia la Notizia ha rivoluzionato il modo di fare televisione in Italia. Grazie all’ironia pungente e ai suoi servizi d’inchiesta (dalle frodi agli sprechi, fino alle campagne civiche), è diventato un punto di riferimento culturale nonché uno dei programmi più longevi della televisione italiana.

La trasmissione ha formato e lanciato volti iconici — Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti su tutti — entrando nell’immaginario collettivo di generazioni di telespettatori. Tuttavia, negli ultimi anni il format è apparso meno incisivo, faticando a riconquistare il pubblico giovane e lo slittamento della messa in onda nella stagione 2024/25 pesa parecchio sul futuro del tg satirico.

Che futuro per il tg satirico?

Il successo travolgente de La Ruota della Fortuna ha cambiato le carte in tavola per Striscia. L’annuncio di Jimmy Ghione — storico inviato del programma — ha confermato che il programma tornerà nella seconda settimana di novembre, pur lamentando “cambiamenti con la Ruota della Fortuna, ma noi ci saremo”.

Il glorioso tg satirico, simbolo di Canale 5 da oltre 35 anni, rischia tuttavia di essere ridimensionato in termini d’immagine e strategia, mentre Paperissima Sprint è già stato retrocesso su Italia 1 (che botta per Antonio Ricci!)


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