Autunno 2025 ci porta aria di nuovo palinsesto e gli amanti di Striscia la Notizia si staranno domandando quando avverrà la sua messa in onda su Canale 5. Dopo 36 anni di presenza quotidiana nell’access prime time, il tg satirico ideato da Antonio Ricci si prepara a un cambiamento radicale.
Secondo quanto dichiarato da Jimmy Ghione, storico inviato del programma, la nuova edizione debutterà nella seconda settimana di novembre 2025. La data precisa non è ancora stata ufficializzata, ma Mediaset sta valutando il posizionamento in palinsesto, tenendo conto delle fiction Rai e degli altri programmi di punta della concorrenza.
Perché questo cambiamento?
La decisione di ridurre la frequenza di Striscia la Notizia è stata influenzata dal successo de La Ruota della Fortuna di Gerry Scotti. Il game show ha registrato ascolti sorprendenti nella fascia pre-serale, superando costantemente i concorrenti diretti, compresi i “pacchi” di Stefano De Martino su Rai 1. Mediaset ha quindi scelto di riorganizzare il palinsesto, spostando il tg satirico in prima serata e trasformandolo in un appuntamento settimanale.
Nonostante il cambiamento di collocazione e formato, Striscia la Notizia manterrà il suo stile inconfondibile, con servizi satirici, inchieste e rubriche di denuncia. Il programma offrirà servizi più lunghi e approfondimenti più consistenti, mantenendo comunque lo stile irriverente che lo ha reso celebre.
La conduzione della nuova edizione non è ancora stata ufficializzata. Tuttavia, è probabile che vedremo alcuni dei volti storici del programma, come Gerry Scotti e Michelle Hunziker, che hanno già condotto insieme nel 2024. Per quanto riguarda le veline, ci saranno la mora Beatrice Coari e la bionda novellina Nausicaa Marasca, che prepareranno i loro immancabili “stacchetti”. Non mancheranno anche nuovi volti e collaboratori, sia tra gli inviati sul campo sia tra i comici che partecipano alle rubriche di satira, garantendo così un mix di tradizione e novità.
L’impatto culturale
Striscia la Notizia non è solo un programma televisivo, ma un vero e proprio fenomeno culturale. Le sue inchieste e denunce hanno spesso avuto ripercussioni su scala nazionale, facendo luce su scandali, truffe e disservizi. Mediaset punta non solo a preservare l’identità satirica del programma, ma anche a rafforzarne il ruolo di punto di riferimento per l’informazione ironica, capace di stimolare dibattito e riflessione tra il pubblico italiano
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