Emma Marrone: “Gli uomini hanno paura delle donne autonome e forti” | Le pillole de La Velenosa

22 Giugno 2023 Off Di NonSolo.Tv
Emma Marrone: “Gli uomini hanno paura delle donne autonome e forti” | Le pillole de La Velenosa

Emma Marrone ha rilasciato un’intervista a Michela Murgia per Vanity Fair e devo dire che si è dimostrata ancora una volta una donna davvero ca**uta. La cantante ha 39 anni ed è single in Italia sembra quasi essere un problema. Sembra che se hai una determinata età e non sei accoppiata caschi quasi il mondo. Siamo nel 2023 ma la mentalità medioevale per molti non è cambiata. La Marrone ha spiegato che il suo scopo nella vita è realizzarsi e non trovare un partner:

“Il mio scopo nella vita è realizzare me stessa, non trovare un partner. Certo, sono fatta di carne e ci sono sere in cui mi piacerebbe trovare qualcuno a casa ad attendermi, banalmente anche nel letto, ma questo sentimento non mi spinge mai a pensare che andrebbe bene chiunque. Sono single, ma non sola, ho tante famiglie. Ho quella d’origine e siamo molto uniti, ma dopo tanti anni considero famiglia anche quella professionale, perché i legami che si creano lavorando insieme sono fortissimi e io sono una persona fedele agli affetti. Col trasferimento a Roma mi sono poi costruita un gruppo di amicizie intime, quattro persone, che sono il mio rifugio e su cui so che posso contare sempre. Per carattere posso stare senza compagno, ma non senza una comunità di affetti. Poi trovare un uomo mica è facile”.

Emma ha poi spiegato perché non ha un compagno:

“Quelli della mia generazione sono deboli e spaventati, indecisi. Hanno paura delle donne autonome e forti. È come se noi avessimo fatto un passo avanti per essere più libere e loro nel frattempo siano ancora nello stesso punto di prima. A volte mi ritrovo con le amiche e diciamo tutte la stessa cosa: trovare un uomo che non abbia paura di noi, di quello che siamo state capaci di diventare, è molto difficile”.

L’artista ha parlato anche di maternità dicendo di non essersi mai immaginata madre ma che avrebbe ancora la possibilità di diventarlo. Lo farebbe anche da sola senza per forza un uomo vicino, ma in Italia però non si può perché si ha una visione della genitorialità medievale:

“Non mi sono mai immaginata madre. Ci sono stati momenti in cui mi sono detta: se arriva arriva, i figli si fanno anche per incoscienza, ma non era un mio obiettivo. Non ho resistenze ideologiche, ma la scelta ce l’ho: se volessi potrei ancora farlo da me con la fecondazione. In Italia però devi essere per forza una coppia ed è una visione della genitorialità medievale. Perché devo avere un partner per essere madre? Prima ti dicono: non fate abbastanza figli, poi provi a farli e ti mettono mille ostacoli”.

Io sono perfettamente d’accordo con Emma, una donna non per forza deve considerarsi realizzata solo se ha un compagno e dei figli. Una donna può sentirsi realizzata in tanti modi. Una volta se a 20 anni non avevi una famiglia tua eri mal giudicata ora gli anni sono aumentati ma la mentalità è sempre quella. Se hai più di 30 la prima cosa che ti chiedono, se incontri qualcuno che non vedi da un po’ è:” hai figli?”. Per non parlare dei pareti sempre pronti a dirti “ma un bimbo quando?” E se per caso rispondi “non ne voglio”, ti guardano come se avessi bestemmiato…

C’è ancora molta strada da fare.

Per oggi è tutto, baci velenosi a tutti