Nicolò Ferrari torna a parlare dei corteggiatori di Uomini e Donne
Al centro del gossip ancora una volta Nicolò Ferrari, ex corteggiatore al Trono Classico di Uomini e Donne, talk show condotto da Maria De Filippi su Canale 5.
Ferrari pochi giorni fa ha attaccato i nuovi corteggiatori di Uomini e Donne, pensa che si comportino in modo sbagliato rispetto a quando lui era in trasmissione. Durante il suo persorso a Uomini e Donne lui era interessato solo a conquistare la tronista, ad oggi invece i corteggiatori a parer suo pensano più ad ottenere fama e popolarità sui social.
Poche ore fa l’ex corteggiatore ha cercato di fare chiarezza in merito a ciò che ha rivelato nei precedenti giorni. Su Instagram ha detto: “Non è sbagliato fare collaborazioni e sponsorizzazioni. Le sponsorizzazioni e le collaborazioni non sono il male del mondo, ma deve essere una conseguenza” .
Per poi aggiungere: “Uno non può andare in un programma con l’obiettivo di far la collaborazione e buona notte ai suonatori. Uno se va in un programma come Uomini e Donne va lì per vivere un’esperienza, per trovare l’amore, per vivere sentimenti forti, per vivere qualcosa di diverso. Uscire dal proprio nucleo e andare oltre”
Ripensando al suo percorso in trasmissione, Nicolò Ferrari ha affermato: “Io ho vissuto delle forti emozioni, e poi come è andato, insomma, l’epilogo lo conosciamo. Però è un’esperienza che ricorderò sempre perché l’ho vissuta col cuore al duemila per cento. Non sono andato col pensiero: vado lì e mi vendo mia madre col codice sconto. Avevo proprio una concezione diversa a vedere alcune persone che, guardando le puntate quest’anno, si vede palesemente che vanno solo per quello”.
Ferrari ha poi precisato: “La mia opinione era riferito solo a questo, non c’è nulla di male a sponsorizzare le cose dopo. Io stesso, magari, ho fatto qualche collaborazione. Ne ho fatte pochissime, si contano sulle dita di una mano. Ho sempre rifiutato la maggior parte delle cose che mi sono state proposte perché non mi va di vendere fuffa alle persone.”
Nicolò Ferrari ha concluso dicendo: “Non è un male, l’importante che il lavoro da influencer sia la conseguenza e non l’obiettivo. Poi chi se ne frega”.
Sara Fonte
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