“Opportunista. Una grandissima delusione”: che bordate contro Luca Argentero da un ex amico

20 Maggio 2022 Off Di NonSolo.Tv
“Opportunista. Una grandissima delusione”: che bordate contro Luca Argentero da un ex amico

Hanno partecipato alla terza edizione del Grande Fratello, vinta da Floriana Secondi (quest’anno protagonista di una fallimentare esperienza all’Isola).

Hanno vissuto fiano a fianco davanti alle telecamere per 66 giorni: al 66esimo giorno uno dei due fu costretto ad abbandonare il programma per un lutto familiare e l’altro concluse l’esperienza arrivando terzo, prima di diventare un volto noto per tutti gli italiani (grazie a svariate esperienze attoriali).

Il primo è Fedro Francioni, il secondo è Luca Argentero.

Del primo s’è tornato a parlare a quasi 20 anni da quell’edizione del GF (correva l’anno 2003) per uno sfogo raccolto dal ‘Corriere della Sera’.

Fedro – che oggi fa lo speaker radiofonico per una emittente veneta, come raccontato dal sito amico chefinehafatto.com – s’è tolto più di qualche sassolino dalla scarpa:

“Col tempo si è rivelato diverso, un opportunista. Abbiamo litigato e non ci vediamo più. Per me lui è stato una grandissima delusione”.

Aggiungendo quindi, a testimonianza di quanto questa rottura bruci ancora: “Quando sento questo nome per me è come mettere il dito in una piaga”.

Fedro ha quindi raccontato della sua nuova vita da dj:

“È stato un caso. Terminata l’esperienza al Gf avevo iniziato a girare le discoteche e un giorno mi è capitato di passare nella sede delle radio del Gruppo di Roberto Zanella dove tutt’oggi lavoro, ho fatto un provino e da lì poi è iniziato tutto”.

E sul programma da lui condotto, Fedro ha così raccontato di cosa si tratta: “Sono autore e conduttore del programma ‘Lo sfogatoio’. Qui ogni giorno dalle 18 alle 20 diamo voce a tutti su argomenti di forte presa come ad esempio gli autovelox, la chirurgia plastica, le liti tra vicini di casa. E come dice il titolo del programma la gente si sfoga e noi li lasciamo sfogare senza censure”.

Una sorta di Zanzara, insomma.

Ma stavolta, al Corriere, a sfogarsi è stato lui.