Chiara Ferragni sbotta e replica alle critiche del Codacons: il comunicato

3 Dicembre 2019 Off Di Sara Fonte
Chiara Ferragni sbotta e replica alle critiche del Codacons: il comunicato

Il Codacons non approva la presenza di Chiara Ferragni al Festival di Sanremo 2020, l’influencer replica alle critiche

Chiara Ferragni torna a far parlare di sé, stando ai rumors la nota ed amata influecer affiancherà Amadeus sul palco dell’Ariston durante la 70esima edizione del Festival di Sanremo. Una scelta che il Codacons non approva.

Tramite una nota il Codacons ha rivolto pesanti critiche all’influecer. Tra le varie cose si legge: Siamo pronti ad intentare una causa legale contro la Rai e ad impugnare dinanzi alla Corte dei Conti e alla Procura il contratto di ingaggio di Chiara Ferragni qualora sia confermato il suo ruolo a Sanremo. È una scelta sbagliata per l’azienda che dovrebbe individuare modelli più adatti all’interno di programmi diretti ad un vasto pubblico. Costituito in prevalenza da giovani”.

La replica di Chiara Ferragni non si è fatta di certo attendere. In un comunicato stampa della TBS Crew Srl ha infatti detto: “Sono molto colpita dal tempo e dall’aggressività che nelle ultime settimane il Codacons ha destinato alla mia persona e ai progetti che mi riguardano. Con dichiarazioni infondate e dal contenuto diffamatorio, che screditano me e comunicano ai consumatori informazioni errate. Insinuando in maniera arbitraria che io sia un modello sbagliato.”

La moglie di Fedez ha continuato dicendo: Il Codacons ha fatto diverse affermazioni errate e senza fondamento. Del tipo ‘Chiara Ferragni è stata oggetto di numerose denunce alle autorità competenti per l’uso totalmente errato dei social network’. Per le quali invito il Codacons a smentirmi con prove reali e non con illazioni”.

Chiara Ferragni ha poi concluso dicendo: Sono rammaricata di come una associazione che tanto ha fatto e tanto fa ogni giorno per noi consumatori non abbia mai cercato un confronto con me e le mie società per delineare nuove regole a tutela del consumo. Ma abbia invece scelto la via dei comunicati ostili e infruttuosi. Spero che il Codacons continui a lavorare per tutelare i consumatori. Io sono pronta a dare la mia disponibilità”.

Sara Fonte