Italiana vince alla lotteria, per 100 euro, un Picasso che ne vale 1 milione

21 Maggio 2020 Off Di Flavia Nicolosi
Italiana vince alla lotteria, per 100 euro, un Picasso che ne vale 1 milione

Claudia Borgogno, si è aggiudicata per 100 euro un dipinto di Picasso del valore di oltre un milione ad una lotteria di beneficenza volta a raccogliere fondi per progetti idrici in alcuni villaggi dell’Africa.

Il tagliando era stato acquistato dal figlio della donna, Lorenzo Naso, residente a Parigi ad un’iniziativa benefica organizzata da Care, per finanziare progetti di beneficenza in Africa.

Il sorteggio è avvenuto alla casa d’aste Christie di Parigi. Il quadro è una preziosa pittura a olio di Picasso del 1921 dal titolo “Natura Morta”, firmata e datata dall’artista. Si tratta di una composizione geometrica che rappresenta un pezzo di giornale e un bicchiere di assenzio. Era stata valutata oltre un milione di euro.

«Non ho mai vinto niente prima», ha commentato Claudia Borgogno, 58 anni, di Ventimiglia, che – riferisce in un’intervista al The Guardian – di aver ricevuto il biglietto della lotteria come regalo di Natale. Ad acquistare due biglietti, uno per sè e uno per lei, era stato il figlio Lorenzo Naso, analista dei mercati all’Unione Europea che vive a Parigi ma era rimasto con sua madre in Italia durante il lockdown per il coronavirus. Lo stesso sorteggio, previsto per marzo, era stato rinviato a causa della pandemia.

Il progetto ‘1 Picasso per 100 euro’ organizzato dall’associazione benefica francese Aider les Autres (Aiutare gli altri) mira a raccogliere fondi per vari progetti umanitari.

Oltre 51.000 persone hanno acquistato un biglietto da 100 euro attraverso il sito web del progetto, raccogliendo 5,1 milioni di euro. I biglietti sono stati acquistati da persone in oltre 100 Paesi, la maggior parte in Francia, negli Stati Uniti e in Svizzera.

L’opera è stata messa a disposizione dal miliardario e collezionista David Nahmad il quale otterrà per il quadro 900 mila euro, ma il valore del quadro, a suo giudizio, sarebbe di due o tre volte tanto. Il dipinto era la più piccola delle 300 opere di Picasso in suo possesso, la più grande collezione privata di opere dell’artista spagnolo.