‘No time to Die’, il nuovo 007: il coronavirus rallenta anche James Bond

23 Maggio 2020 Off Di Flavia Nicolosi
‘No time to Die’, il nuovo 007: il coronavirus rallenta anche James Bond

No Time to Die, è il titolo del prossimo film di James Bond, e arriverà nei cinema italiani il 12 novembre 2020.

Il film sarebbe dovuto uscire ad aprile, ma per rispettare le misure di sicurezza e contenimento del coronavirus ne è stata posticipata la prima mondiale.

La decisione di ritardarne l’uscita è stata annunciata dagli studi di produzione MGM e Universal e dai produttori dopo «un’attenta considerazione e una valutazione approfondita del mercato degli spettacoli internazionale».

Ma con questo ritardo si ha più tempo per riflettere su alcune delle domande a cui stiamo ancora cercando risposte, riguardo a No Time To Die nel suo insieme.

Non solo le domande relative alla trama potenziale, ma le domande legittime su ciò che questo film intende fare con alcuni dei suoi angoli orientati al business.

Mentre contiamo i giorni che mancano al debutto al pubblico per la 25a avventura di James Bond, un primo dubbio che sovviene riguarda proprio la data d’uscita.

Infatti, con sempre più film che spostano le date di uscita al 2021, e l’incertezza su quando riapriranno i cinema e su come i fan dei film sicuri si sentiranno tornare in quelle prime fasi, questo è un argomento che deve essere affrontato.

Inoltre, quesito ancora più appetitoso, “No Time to Die” sarà l’ultimo film di Daniel Craig nei panni di James Bond. Chi lo sostituirà?

I produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson hanno confessato che la ricerca del nuovo James Bond ancora non è iniziata. Sebbene i rumors vogliano che, ad interpretarlo, sia uno tra Idris Elba e Richard Madden. Si tratta tuttavia di pure voci da corridoio, con un’unica certezza: vada come vada, sarà comunque un uomo (voci di un James Bond donna si erano diffuse nell’ambiente).

«Può essere di qualsiasi colore, ma sarà un maschio», ha infatti chiarito la Broccoli.

Ai fan, intanto, non resta che godersi (si spera fra pochi mesi) “No Time to Die” (e la sua colonna sonora firmata Billie Eilish).