Pau Dones, il cantante degli Jarabe de Palo muore di cancro a 53 anni

9 Giugno 2020 Off Di Flavia Nicolosi
Pau Dones, il cantante degli Jarabe de Palo muore di cancro a 53 anni

La notizia è di pochissime ore fa: è morto, a 53 anni, il cantante degli Jarabe de Palo Pau Dones.

La notizia è stata confermata dalla famiglia del musicista, morto il 9 giugno per il tumore al colon che gli era stato diagnosticato nell’agosto del 2015.

Vogliamo ringraziare l’equipe medica e tutto il personale dell’Osedale de la Vall di Hébron, l’ospedale  Sant Joan Despí Moisès Broggi, l’Istituto Catalano di Oncologia e tutti per il lavoro e la dedizione in tutto questo tempo. Chiediamo il massimo rispetto della privacy in questo momento difficile”, hanno fatto sapere in una nota.

Appena qualche settimana fa, il cantante, autore di successi come Depende e La Flaca, aveva fatto sapere ai suoi fan di voler tornare a fare musica.

Torno per incontrare la mia gente e restare per sempre qua. Torno, perché la musica è tornata di nuovo nella mia testa. Torno, perché è tempo di condividere ancora i nostri sentimenti, torno perché tornare su un palco è la sola cosa a cui penso, torno per essere quello che ho sempre voluto essere”, aveva detto su YouTube, in un video girato sul balcone di casa sua.

Nonostante la sua fame di vita e di tornare a regalare la sua arte al mondo, la malattia lo ha vinto.

La scorsa estate era volato in Nepal, per aiutare un’associazione non governativa a trasportare medicine e altri beni di prima necessità da un villaggio all’altro.

Sembrava felice e in buone condizioni.

Per questo i fan speravano che il peggio fosse alle spalle e che il loro idolo buono fosse davvero pronto per tornare a cantare.

Subito dopo la notizia della morte, Jovanotti ha affidato ai social il suo ricordo, scrivendo: “Ho appena saputo della morte di Pau Dones, è una notizia tremenda, ci eravamo scritti 3 giorni fa e come al solito era lui a rassicurare me. Mi mancherai tantissimo amico e maestro, niente cancellerà i momenti bellissimi vissuti insieme, la bella musica, le mangiate e le bevute, le chiacchierate infinite, la forza che ci siamo dati reciprocamente. Conoscerti ed esserti amico è stato un grande regalo. Dove sei ora? Mi è difficile crederci”.