Un bambino muore a causa delle punture di un aggressivo calabrone tropicale

Mon Kakada stava aiutando la nonna in giardino quando hanno disturbato fatalmente un nido di vespe tropiche, una specie di calabrone tropicale la cui puntura può causare dolori fortissimi

Un bambino di sei anni, Mon Kakada, è stato colpito a morte da centinaia di vespe tropiche mentre aiutava sua nonna Jen Oeun, 62 anni, nel loro giardino nel distretto di Koh Andet, in Cambogia. Avevano iniziato a tagliare i rami quando hanno fatto un gesto fatale che gli è costato la vita: hanno colpito accidentalmente un nido di vespe tropiche. I vicini hanno sentito il bambino urlare a squarciagola: accorsi sul posto, hanno trovato Mon aggredito da un enorme sciame di vespe; vani i tentativi di aiutare la coppia e sottrarla alla brutale aggressione. Mon, infatti, è morto pochi minuti dopo mentre tentavano di trasportare la nonna e il nipote in ospedale.

Numerose le morti nella zona per punture di vespe

Jen Oeun è riuscita a salvarsi, ma ha purtroppo perso la vista dopo gli attacchi multipli subiti dallo sciame. Il funerale del bambino si è tenuto in casa, con la madre di Mon, Ah Len, che ha dichiarato: ”Mi dispiace tanto per il mio ragazzo. Piango ogni volta che penso a quanto ha sofferto. Non meritava di morire così. Se fossi stato lì per proteggerlo, sarebbe sopravvissuto”. 

La vespa tropica, o calabrone fasciato gigante,è una specie tropicale diffusa in Asia meridionale, Nuova Guinea e Africa occidentale. In Cambogia sono particolarmente frequenti gli attacchi da parte di queste specie di vespe tropiche: solo quest’anno è deceduta un’altra bambina, Riem Lina, che dopo aver parcheggiato la sua bici vicino un cespuglio è stata attaccata a morte da uno sciame.

M.D.


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