Magic in the Moonlight: trama e curiosità sul film di Woody Allen del 2014

10 Settembre 2020 Off Di Cristina Pezzica
Magic in the Moonlight: trama e curiosità sul film di Woody Allen del 2014

Stasera 10 Settembre 2020 la seconda serata di Rete 4 prevede il film ‘Magic in the Moonlight’, pellicola del 2014 diretta da Woody Allen; scopri tutte le curiosità e la trama del film.

La seconda serata di Rete 4 di oggi 10 Settembre 2020 propone una commedia sentimentale di Woody Allen, ‘Magic in the Moonlight’. Nel film, con Emma Stone e Colin Firth, Allen racconta una vicenda tutta imperniata sul mondo dell’illusionismo e del paranormale.

Si tratta di un ambito diverso dalla classica filmografia a cui Woody Allen ci ha abituati. Purtroppo l’esperimento è riuscito solo per metà; il genere leggero non si adatta particolarmente alla trama. Che potrebbe funzionare molto di più con risvolti drammatici oppure introspettivi.

Il risultato è un poutporri che non ha convinto particolarmente né il pubblico né la critica. L’idea di fondo alla base di ‘Magic in the Moonlight’ è anche interessante, ma lo sviluppo è debole. Allen si cimenta con un soggetto che era probabilmente più affine alle corde di un Guillermo Del Toro o di Tim Burton, e il risultato è un fim “ibrido” che non trova una sua vera essenza.

‘Magic in the Moonlight’; la trama del film

‘Magic in the Moonlight’ racconta la storia del celebre illusionista Stanley Crawford, divenuto una leggenda nel suo ambito. Stanley è ormai arrivato al successo, in tutto il mondo la gente parla di lui e dei suoi numeri spettacolari.

Un giorno l’uomo riceve però una curiosa richiesta da parte dell’amico Howard. Alcuni conoscenti di quest’ultimo si sono fatti irretire da quella che Howard considera infatti una ciarlatana in piena regola. Si tratta di Sophie Barker, una ragazza che si professa medium e veggente, in grado di interpretare le manifestazioni del paranormale.

Howard è convinto che Sophie voglia truffare i suoi amici, soprattutto il giovane erede del patrimonio di famiglia. La ragazza non sarebbe insomma che un’abile cacciatrice di dote, interessata solo alla fortuna dei suoi benefattori. L’uomo convince Stanley a smascherarla, dimostrando sul campo la falsità delle sue “visioni”.

Quando Stanley incontra Sophie, inizialmente il rapporto fra i due è molto teso. L’illusionista scopre che i poteri della donna sono effettivamente delle frodi, ma Sophie gli rinfaccia che anche i suoi spettacoli sono dichiaratamente fasulli. Stanley scopre così che la ragazza nutre un profondo rancore nei suoi confronti, per non essere riuscita a emergere e ottenere il suo stesso successo.

Lentamente, quella che era partita come una sfida fra artisti di scena si trasforma in una conoscenza reciproca che cede il posto all’amicizia. E forse a qualcosa di più…

Curiosità e cast del film

Nonostante il film ‘Magic in the Moonlight’ non brilli per originalità, il cast si è caratterizzato per delle buone performance.

Il protagonista Stanley è interpretato da un Colin Firth decisamente ispirato. Non sarà il ruolo più incisivo mai ricoperto dall’attore (che ricordiamo in ‘Nanny McPhee’, ‘Il paziente inglese’, ‘Shakespeare in Love’ e nella saga di Bridget Jones), ma Firth è a suo agio nella parte.

La sensitiva Sophie ha invece il volto e le fattezze di Emma Stone (‘The Amazing Spider-Man’, ‘La La Land’). Anche in questo caso il pubblico è stato concorde nel premiare la sua interpretazione. Il legame che si instaura fra i protagonisti è credibile e spontaneo, riuscendo a salvare anche una trama dagli sviluppi non eccelsi.

Paradossalmente, negli Stati Uniti la pellicola è stata vietata ai minori a causa delle troppe sequenze in cui i protagonisti fumano. Niente fumo, siamo americani!