Tre manifesti a Ebbing, Missouri: la storia vera dietro il film del 2017

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri è il film che andrà in onda stasera, alle ore 21,20 su Rai Tre.

Il titolo originale del film è Three Billboards Outside Ebbing, Missouri. Pochi sanno, però, che la storia raccontata nella pellicola del 2017 è in parte vera. Ecco cosa è successo.

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri: la storia vera dietro al film

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri è una pellicola del 2017 che racconta una storia. Tutto parte da Mildred Hayes, che è una madre che ha perso la figlia a seguito di un crimine brutale. Notando che ci sono dei manifesti in disuso all’ingresso della cittadina, la donna decide di affittare gli spazi per costringere la polizia a indagare.

Infatti, 8 mesi prima, la ragazza era stata violentata e bruciata viva e non c’era ancora alcun colpevole. I tre manifesti dicono, nero su bianco:

“Raped while dying”. “And still no arrest?”. “How come, Chief Willoughby?”.

ovvero

“Violentanta mentre moriva”. “Non c’è ancora un arresto?”. “Come ti stai muovendo, Sceriffo Willoughby?”.

La comunità, però, invece di chiedere giustizia, difende lo sceriffo e maltratta con atti anche brutali sia la donna che l’altro figlio, che all’epoca andava a scuola.

La storia, così come è stata scritta, però, non è vera! Infatti, l’idea nasce quando lo sceneggiatore e produttore McDonagh ha visto due manifesti che raccontavano una storia molto simile. Da qui, l’idea di portare avanti un film che andasse anche contro le disuguaglianze.

In più, da quando è uscito il film, l’idea è sembrata ottima in casi del genere negli Stati Uniti, oppure in proteste come quella dei Black Lives Matter. Quindi, la storia esatta è inventata, ma tante storie vere sono molto simili a quella che Rai Tre presenta stasera, alle ore 21,20.

Il film ha partecipato alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 4 settembre 2017 e al successivo Festival Internazionale di Toronto (Canada). Seguì la partecipazione a:

  • Festival internazionale del cinema di San Sebastián,
  • BFI London Film Festival,
  • Zurich Film Festival,
  • Festival internazionale del cinema di Mar del Plata.

Il film ha vinto il Premio Oscar 2018 per miglior attrice a Frances McDormand e miglior attore non protagonista a Sam Rockwell. In quell’anno, vinse anche diversi Golden Globe per:

  • Miglior film drammatico;
  • Migliore attrice in un film drammatico a Frances McDormand;
  • Miglior attore non protagonista a Sam Rockwell;
  • Migliore sceneggiatura a Martin McDonagh.

Tra i vari premi, c’è anche il David di Donatello per miglior film straniero nel 2019.

Leggi anche: Il diritto di contare, la storia vera dietro il film USA del 2016

Annarita Faggioni

Recent Posts

Uomini e Donne, chi era l’alchimista? Che fine ha fatto Davide Basolo?

Nel mondo di Uomini e Donne, c'è stato un enigmatico corteggiatore che ha tenuto nascosta…

9 ore ago

Chi è e cosa fa nella vita Gaia Trussardi, moglie di Adriano Giannini? I due hanno figli?

Adriano Giannini, figlio dei celebri attori e doppiatori Giancarlo Giannini e Livia Giampalmo, ha respirato…

15 ore ago

Chi è senza colpa, come finisce? Che razza è il cane del film? Trama, curiosità e spiegazione finale

Intrighi, suspense e un cast di talento si fondono nel thriller avvincente “Chi è Senza…

1 giorno ago

Il dramma di Springfield: fan dei Simpson sconvolti dalla morte di un personaggio (l’ennesimo)

La morte torna a Springfield, cittadina dov'è ambientata la fortunata serie animata dei Simpson. 24…

2 giorni ago

Baby Reindeer è basato su una storia vera: scatta su Internet la ricerca alla stalker Martha

La serie "Baby Reindeer", creata da Richard Gadd e diretta da Weronika Tofilska, ha riscosso…

2 giorni ago

Blind War come finisce? Spiegazione del finale e trama del film cinese

Per gli amanti della cinematografia cinese Blind War è una di quelle pellicole che merita…

2 giorni ago