Django Unchained: trama e curiosità sul Black Western di Tarantino

10 Novembre 2020 Off Di Luca Luppino
Django Unchained: trama e curiosità sul Black Western di Tarantino

Django Unchained verrà trasmesso questa sera su Rai 4 alle 21:22.

Il film è uscito nel 2012 ed è il settimo film del maestro regista Quentin Tarantino.

Django Unchained è un film nello stile del revisionismo western e funge sia da critica storico-sociale che da omaggio al cinema western, in particolare allo spaghetti Western Django (1966), diretto da Sergio Corbucci.

Il film contiene tutti gli elementi classici del sottogenere, quali la descrizione di un mondo moralmente discutibile e la figura dell’anti-eroe.

Questi temi sono interconnessi al tema storico ed etico della schiavitù in America, esaminata attraverso gli occhi di un eroe vendicatore.

Trama

É 1858, Texas. Due mercanti di schiavi stanno trasportando alcuni schiavi neri a piedi durante la notte.

Dal buio emerge un uomo di origine tedesca, in carrozza. Presentandosi come Dr. King Schultz, dentista, il nuovo arrivato chiede di esaminare il lotto.

Dichiara di essere interessato ad acquistare uno schiavo di nome Django che dovrebbe essere in loro possesso. Dopo aver individuato ed intervistato brevemente Django sui nomi dei supervisori nella sua vecchia piantagione, chiede di acquistarlo.

I due mercanti sono sospettosi dell’uomo e gli intimano di allontanarsi. L’uomo, con tutta calma, ripete la sua offerta ed al secondo rifiuto estrae la propria pistola e tramortisce i due mercanti.

Liberati gli schiavi e preso possesso di Django, il Dr. Schultz informa quest’ultimo di essere un cacciatore di taglie. I supervisori che solo Django è in grado di riconoscere sono dei banditi.

In cambio della sua collaborazione nell’identificarli, Dr. Schultz offre a Django la libertà ed una parte della ricompensa.

La coppia improbabile si incammina così in un cammino che porterà Django a diventare un cacciatore di taglie a sua volta.

I due, diventati amici durante l’inverno, attendono la primavera seguente per rintracciare la moglie di Django, ancora schiava. La rintracciano nella più grande piantagione di cotone in America, Candyland.

Schultz e Django formulano un piano pericoloso ed intricato per farsi invitare a Candyland e trarre in salvo la moglie i quest’ultimo. Non tutto andrà come previsto, costringendo Django a lottare contro l’intero mondo di Monsieur Candy.

Curiosità sul film

  • Tarantino ha parlato del motivo che lo ha spinto a realizzare il film:
    [Volevo] fare film che trattano l’orribile passato dell’America con la schiavitù e cose del genere, ma farli come gli Spaghetti Western, non come i film di grande portata. Voglio farli come se fossero film di genere, ma si occupano di tutto ciò che l’America non ha mai affrontato perché se ne vergogna, e di cui altri paesi non si occupano davvero perché non sentono di avere il diritto di farlo.
  • L’ispirazione per il film è originata mentre il regista scriveva un libro su Sergio Corbucci:
    Stavo scrivendo di come i suoi film abbiano questo malvagio Far West, un orribile Far West. Ha affrontato molto il fascismo. […] Non so davvero se Sergio stava pensando [questo] mentre lo faceva. Ma so che lo sto pensando adesso. E posso farlo!
  • Il titolo Django Unchained è un omaggio a Django, ma anche a Hercules Unchained (Ercole e la regina di Lidia), entrambi film italiani.
  • Will Smith era stato considerato inizialmente per il ruolo di Django. Smith decise di rifiutare il ruolo perché non riteneva che Django fosse il protagonista.
  • Franco Nero, celebre attore italiano ed il Django originale, ha un cameo nel film. É il cowboy che chiede a Jamie Foxx il suo nome. Dopo averglielo detto, Django lo sbeffeggia dicendo “La D è muta”.
  • Tarantino ha dichiarato di aver circa 90 minuti di materiale inutilizzato per il film. Ponendo questo la durata totale della pellicola ad oltre 4 ore, il materiale inedito potrebbe in futuro venire utilizzato per trasformare il film in una miniserie in 4 episodi.