The Founder: la storia vera sul fondatore di McDonald’s

1 Dicembre 2020 Off Di Luca Luppino
The Founder: la storia vera sul fondatore di McDonald’s

Stasera, alle 21.15 Rai 5 trasmetterà The Founder, il film del 2016 in cui Micahel Keaton interpreta Ray Kroc, il fondatore di McDonald’s.

Trama

Ray Kroc è un venditore di frullatori di scarso successo.

Quando un ristorante ordina ben 8 frullatori in una volta, Ray lo visita incuriosito. Rimane folgorato da ciò che scopre:

I proprietari del ristorante, Maurice e Richard McDonald, hanno implementato il sistema della catena di montaggio alla preparazione degli hamburger, coltivando inoltre uno staff ideale che lavora sodo e diligentemente.

Ray convince ben presto i fratelli McDonald ad entrare in business con lui, aprendo una catena di ristoranti in franchise. Ottimizzando il sistema creato da Maurice e Richard, nasce il fast food.

Negli anni a seguire Ray si impegna per costruire il suo impero commerciale, tra soldi, litigi con i McDonald, divorzio e competizione.

Ray Kroc

Ray Kroc nacque nel 1902 da genitori cechi. Appassionato di musica, aprì in gioventù un negozio di dischi, tentò una serie di lavoretti suonando occasionalmente il pianoforte nei bar.

A 15 anni, durante la 1ª guerra mondiale, mentì sulla propria età per servire nella croce rossa, dove guidò ambulanze fianco a fianco con Walt Disney.

Nel 1954 Ray, allora un venditore di frullatori, fece visita al locale dei fratelli Maurice e Richard McDonald, sorpreso dai loro ingenti ordini.

Proprio come riportato nel film, fu folgorato da ciò che vide.

Quella notte nella mia stanza di motel non riuscivo a togliermi dalla testa quello che avevo visto durante il giorno. Visioni di ristoranti McDonald’s a ogni angolo di strada hanno sfilato attraverso il mio cervello. – Ray Kroc.

Kroc è accreditato con l’aver introdotto molte delle innovazioni ormai considerate degli standard nel mercato del fast food.

Dopo i primi anni di lavoro con i fratelli McDonald, dei disaccordi nacquero principalmente legati alla volontà dei fratelli di mantenere un numero limitato di ristoranti.

Nel 1961, Ray era intenzionato ad ingrandire il suo impero e nel frattempo compagnie rivali come Burger King erano nate. Egli decise allora di comprare la quota dei fratelli McDonald’s per un valore di $2.7 milioni (equivalenti a $26 milioni nel 2020), assicurando che al netto delle tasse ognuno dei due avesse $1 milione a testa.

Si vocifera che strinsero inoltre un accordo verbale per cui lo 0.5% dei profitti annuali avrebbe dovuto essere versato ai fratelli e che no fu mai onorato. Tuttavia non esiste alcuna documentazione scritta a provarlo e Richard McDonald ha dichiarato almeno una volta di non avere rimpianti riguardo alla vendita.

Alla sua morte, nel 1984, la catena McDonald’s contava 7,500 locali negli Stati Uniti ed in altri paesi. Le vendite totali dei suoi ristoranti ammontavano a $8 miliardi di dollari annui, ed il suo patrimonio personale ad oltre $600 milioni.