Ellen Page è transessuale e si chiama Elliot: l’annuncio sui social

2 Dicembre 2020 Off Di Luca Luppino
Ellen Page è transessuale e si chiama Elliot: l’annuncio sui social

Elliot Page, celebre per Inception, Umbrella Accademy, candidato al premio Oscar per Juno si è dichiarato transessuale ieri sera, con una lettera aperta pubblicata sul suo profilo Instagram ufficiale @elliotpage.

Nella lettera, la cui traduzione è riportata integralmente sotto, Elliot parla della gioia di accettarsi per ciò che è ed inoltre della difficile situazione affrontata dalla comunità transessuale.

L’attore 33enne chiede a tutti i suoi fan pazienza e comprensione e promette di voler aiutare a creare un mondo più comprensivo ed equo per tutti. Si scaglia contro i leader politici che incitano all’odio.

La moglie Emma ha espresso il suo sostegno:

Sono così orgogliosa di @elliotpage. Le persone transgender, queer e non binarie sono un dono per questo mondo. Chiedo anche pazienza e privacy, ma che vi uniate a me nel fervido sostegno della comunità trans. L’esistenza di Elliot è un dono in sé e per sé. Ti amo così tanto

Ecco la traduzione della lettera di Elliot. L’originale è disponibile sul suo profilo Instagram:

Ciao amici, voglio condividere con voi che sono trans, i miei pronomi sono lui / loro e il mio nome è Elliot. Mi sento fortunato fortunato a scrivere questo. Essere qui. Di essere arrivato in questo posto nella mia vita.

Sento una gratitudine schiacciante per le persone incredibili che mi hanno supportato in questo viaggio. Non riesco a esprimere quanto sia straordinario amare finalmente chi sono abbastanza per perseguire il mio sé autentico. Sono stato continuamente ispirato da molti nella comunità trans. Grazie per il vostro coraggio, la vostra generosità e il lavoro incessante per rendere questo mondo un luogo più inclusivo e compassionevole. Offrirò tutto il supporto possibile e continuerò a lottare per una società più amorevole ed equa.

Chiedo anche pazienza, la mia gioia è reale, ma è anche fragile. La verità è che, nonostante mi senta profondamente felice in questo momento e sappia quanti privilegi ho, ho anche paura. Ho paura dell’invasività, dell’odio, degli “scherzi” e della violenza. Per essere chiari, non sto cercando di smorzare un momento gioioso e che celebro, ma voglio affrontare il quadro completo. Le statistiche sono sbalorditive. La discriminazione contro le persone trans è diffusa, insidiosa e crudele, con conseguenze orribili. Solo nel 2020 è stato riferito che almeno 40 persone transgender sono state assassinate, la maggior parte delle quali erano donne trans nere e latine. Ai leader politici che lavorano per criminalizzare l’assistenza sanitaria trans e negare il nostro diritto di esistere, a tutte le persone con una piattaforma enorme che continua a vomitare ostilità nei confronti della comunità trans: hai sangue sulle mani, scateni una furia di rabbia vile e umiliante che si abbatte sulle spalle della comunità trans, una comunità in cui il 40% degli adulti trans riferisce di aver tentato suicidio. Quando è troppo è troppo. Non stai venendo “cancellato”, stai ferendo le persone. Sono una di quelle persone e non staremo in silenzio di fronte ai tuoi attacchi.

Adoro il fatto di essere trans. E amo il fatto di essere queer. E più mi tengo vicino e abbraccio pienamente chi sono, più sogno, più il mio cuore cresce e più prospero. A tutte le persone trans che ogni giorno si occupano di molestie, disgusto per se stessi, abusi e minacce di violenza: ti vedo, ti amo e farò tutto il possibile per cambiare in meglio questo mondo.

Grazie per aver letto questo.

Tutto il mio amore,
Elliot