Omar Sy un “Lupin nero”? Nessun “blackwashing”: ecco la trama della nuova serie TV di Netflix

Ha compiuto proprio ieri 43 anni Omar Sy, attore francesi di origini senegalesi e mauritane, diventato famosissimo con la straordinaria interpretazione nel film “Quasi amici” e ora di nuovo sulla cresta dell’onda come protagonista della serie TV “Lupin”, uno degli ultimi “trionfi” della piattaforma Netflix.

Nella serie TV, Omar Sy è un ladro gentiluomo che ricalca proprio le orme del celebre Arsenio Lupin, nel tentativo di scoprire cosa ha portato all’ingiusta condanna del padre per un crimine che non ha mai commesso. Omar Sy/Lupin vuole quindi vendicarsi della ricca famiglia che ha puntato il dito contro il suo papà, rovinando la sua vita e quella dei suoi cari.

La scelta di puntare sull’attore francese come protagonista sta scatenando un dibattito sull’opportunità di affidare questo ruolo ad una persona “non bianca”, dato che Arsenio Lupin è un personaggio dalla carnagione bianca.

Addirittura il Corriere della Sera parla di “blackwashing”, ovvero la pratica dell’affidare l’interpretazione di un personaggio storicamente bianco ad un attore nero.

Una contestazione che non ha ragione di esistere, dato che in “Lupin” l’attore Omar Sy non interpreta il famoso Arsenio, ma bensì un suo “fan”, che legge i romanzi del ladro gentiluomo e decide di seguirne la strada per portare a termine la sua vendetta.

Tanto è vero che il protagonista della serie in onda su Netflix non si chiama Arsenio Lupin, ma Assane Diop, appassionato dei romanzi di Maurice Leblanc.


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