Netflix, dai creatori di Ghost in the Shell e Project Powder arriva l’anime di Terminator

27 Febbraio 2021 Off Di Mario Barba
Netflix, dai creatori di Ghost in the Shell e Project Powder arriva l’anime di Terminator

Netflix si sta associando con il rinomato studio giapponese di anime Production I.G per una serie TV animata ambientata nell’universo di Terminator.

L’azienda sta pubblicizzando il progetto come un team-up tra Matt Tomlin, lo scrittore del film di supereroi di Netflix Project Power, e lo studio meglio conosciuto per la produzione di adattamenti televisivi del leggendario manga Ghost in the Shell, anche se poco altro si sa dello show o quando nella complessa linea temporale di Terminator potrebbe avere luogo.

Questa non è la prima volta che Netflix lavora con Production I.G. Oltre al suo lavoro su Ghost in the Shell, lo studio è conosciuto come l’animatore della serie Psycho-Pass e del popolarissimo anime sportivo Haikyu! Ma con Netflix, Production I.G ha prodotto una serie originale chiamata B: The Beginning (originariamente lanciata con il nome Perfect Bones), che ha debuttato nel 2018 con una tanto attesa seconda stagione in arrivo su Netflix il mese prossimo.

Terminator è una delle storie di fantascienza più iconiche mai create – e la sua popolarità non ha fatto che crescere a dismisura nel tempo”, ha detto John Derderian, vicepresidente di Netflix per la sezione japan e anime, in una dichiarazione a Variety. “La nuova serie animata esplorerà questo universo in un modo che non è mai stato fatto prima. Non vediamo l’ora che i fan sperimentino questo nuovo straordinario capitolo dell’epica battaglia tra macchine e umani”. Oltre a Production I.G, Netflix avrebbe coinvolto anche Skydance Media, la società di produzione dietro gli ultimi due film di Terminator.

Netflix non è certamente estranea al mondo degli anime. La grande vastità dell’universo degli anime, che comprende opere animate di vari stili e generi, è stata una delle categorie di contenuti più popolari dell’ultimo mezzo decennio per i servizi di streaming.

Numerose piattaforme hanno sborsato grandi somme di denaro negli ultimi anni sia per acquisire i diritti per lo streaming di serie anime esistenti che per svilupparne di nuove ed esclusive che possano attirare nuovi abbonati, con Netflix probabilmente in testa, mentre i distributori di anime di lunga data come Funimation e Viz Media sono diventati i principali attori nel business delle licenze di streaming.

Questa deriva anime degli ultimi anni ha anche dato i suoi frutti però: più di 100 milioni di famiglie hanno guardato almeno un episodio di un anime su Netflix tra ottobre 2019 e settembre 2020, ha riferito Variety lo scorso autunno. Non male.