Switch off 2021, arriva il digitale di seconda generazione. Quando avverrà il “cambio” regione per regione

16 Marzo 2021 Off Di roberto
Switch off 2021, arriva il digitale di seconda generazione. Quando avverrà il “cambio” regione per regione

Una qualità video decisamente superiore e una serie di servizi in più. Sono queste le caratteristiche principali del DVB-T2, lo standard di trasmissione digitale di seconda generazione che interesserà tutti gli italiani.

Uno “switch off” che prenderà il via a settembre di quest’anno e che dovrebbe concludersi nel giugno del 2022. Tuttavia, per ottenere il nuovo standard e ricevere quindi le nuove trasmissioni con il segnale 5G (con qualità delle immagini nettamente aumentata) sarà opportuno cambiare apparecchio televisivo, o in alternativa dotarsi di un nuovo decoder.

Tuttavia, quasi tutti i televisori venduti dal 2017 in poi sono già compatibili con il DVB-T2. Per verificarlo basta andare sui due canali test 100 e 200 e controllare se compare il messaggio “Test HEVC Main10”: in caso positivo, il modello è abilitato alla ricezione.

Per il cambio di segnale è stata operata una suddivisione in 4 aree, ognuna delle quali verrà interessata da tempistiche differenti.

Il 1 settembre 2021 si comincia con le aree 1 e 3: sono quindi comprese Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Province autonome di Trento e Bolzano, Valle d’Aosta e Veneto. I cittadini di queste regioni devono completare il passaggio entro il 31 dicembre 2021.

Sarà poi la volta dell’area 2. Dal 1 gennaio 2022 al 31 marzo 2022 lo “switch off” andrà ad interessare Campania, Lazio Liguria, Sardegna, Toscana e Umbria.

Infine, tra il 1 aprile e il 20 giugno 2022 toccherà a Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.