Giulia De Lellis e Karina Cascella si scagliano contro i tifosi dell’Inter per gli assembramenti

2 Maggio 2021 Off Di KatiaDiLuna
Giulia De Lellis e Karina Cascella si scagliano contro i tifosi dell’Inter per gli assembramenti

Le due influencer si sono lasciate andare ad un duro sfogo contro i tifosi dell’Inter per gli assembramenti in piazza Duomo a Milano

Oggi, domenica 2 maggio 2021, i tifosi dell’Inter hanno festeggiato la vittoria dello scudetto in piazza Duomo a Milano. Questo però non è stato affatto apprezzato da Giulia De Lellis e Karina Cascella, che hanno criticato duramente le persone che affollavano la piazza infischiandosene delle norme di sicurezza anti-covid, soprattutto in questi giorni che la Lombardia è passata in zona gialla.

Mascherina abbassate, nessun distanziamento, ma come? E la rottura di p**e per la pandemia dove le avete messe? Da parte per il calcio?“, ha esordito così l’esperta di tendenze. “Tavoli a 4 e i ristoratori non possono lamentarsi. Feste, matrimoni, battesimi, organizzatori di eventi devono stare zitti! L’Inter vince non mi frega neanche cosa e andiamo a fare festa al Duomo come neanche al Tomorrowland. Ah che che i proprietari dei locali devono piangere in silenzio anche loro. Ovviamente. “, ha continuato la De Lellis. “Salite in macchina e tornate a casa se non sapete stare al mondo, come chi vi ha permesso questo” ha chiosato furiosa l’ex fidanzata di Andrea Damante.

Anche Karina Cascella non è stata da meno e ha scritto su Instagram, pubblicando un post con immagini di assembramenti: “Io sono indignata. Sono furente! In un momento dove le persone lottano per la sopravvivenza, nel vero senso della parola, dove le speranze di tornare ad una vita normale, sono appese da mesi e mesi ormai ad un filo, dove centinaia di attività sono state costrette a chiudere, per non riaprire mai più!”. L’opinionista di Barbara D’urso ha poi tuonato:
Le persone sono ottuse e quello ormai lo sappiamo, perché potevano anche festeggiare questo c**o di scudetto nelle loro macchine e girare per le strade invece di ammassarsi come delle pecore! Ma i controlli dove stanno?
E noi però abbiamo il coprifuoco alle 22 vero?
“.

La Cascella ha infine concluso il suo post così:” Io ripeto che mi vergogno per certe cose del nostro paese. Un paese fondato sul lavoro? No! Un paese fondato sul calcio! E con un governo assolutamente incapace di gestire la situazione”.