Makari, dov’è stata girata la serie e qual è il significato del titolo?

Prenderà il via lunedì 7 febbraio la seconda stagione di Makari, la serie TV basata sui libri di Gaetano Savatteri e diretta da Michele Soavi che ha riscosso un certo apprezzamento nella prima stagione.

La conferma è arrivata ieri sera dal protagonista di Makari, Claudio Gioè, ospite del Festival di Sanremo. Gioè interpreta Saverio Lamanna, un ex giornalista che diventa detective nel suo paese in Sicilia. Oltre a Gioè, nella seconda stagione tornano anche Peppe Piccionello, interpretato da Domenico Centamore, e la studentessa Suleima Lync – amata da Saverio – i cui panni sono invece indossati da Ester Pantano.

La maggior parte delle scene della serie tv Makari è stata girata nel bellissimo borgo siciliano di Macari, sul pendio che si affaccia sul golfo omonimo, a poca distanza dalla meravigliosa spiaggia di San Vito Lo Capo. Non mancano tuttavia le riprese in altri angoli splendidi della Sicilia occidentale, come ad esempio la tonnara di Scopello.

Ma cosa vuol dire esattamente Makari? Oltre ad essere un ovvio richiamo al borgo siciliano a pochi chilometri da San Vito Lo Capo, il termine deriva dal greco, precisamente dall’aggettivo ????? (makàr). Il significato letterale è quindi “benedetto”, “felice”. Va comunque sottolineato che Macari in siciliano significa quiete e riposo.

 

 


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