Chi è Lorenzo Orsini, il presunto “figlio segreto” di Vittorio Emanuele di Savoia?

8 Marzo 2022 Off Di KatiaDiLuna
Chi è Lorenzo Orsini, il presunto “figlio segreto” di Vittorio Emanuele di Savoia?

Ecco chi è Lorenzo Orsini, il presunto “figlio segreto” di Vittorio Emanuele di Savoia

La Pupa e il secchione con Barbara D’Urso sta per aprire i battenti e a lanciare le prime indiscrezioni sul cast è stata proprio la conduttrice. Quest’ultima, intervistata da Verissimo, ha dichiarato che ci sarà un presunto figlio non riconosciuto di un noto personaggio famoso. Poche ore più tardi, è arrivata un’altra indiscrezione questa volta da parte di Francesca Lovatelli Caetani, giornalista de Il giornale, che titola “Aristocratiche indiscrezioni”.

Si tratta di Lorenzo Orsini, in arte LolloG, ragazzo di 22 anni ormai prossimo alla laurea che ha la passione per la musica rap. Infatti, è un artista che ha collaborato con diversi nomi importanti a livello nazionale e secondo il quotidiano, avrebbe il sangue blu poiché sarebbe il presunto “figlio segreto” e mai riconosciuto di Vittorio Emanuele di Savoia, a sua volta figlio dell’ultimo re d’Italia. Stando a quanto scritto da Lovatelli Catetani, il ragazzo sarebbe nato da una relazione di 20 anni fa tra Vittorio Emanuele e un’avvocatessa. Quest’ultima avrebbe seguito il principe a livello legale e oggi avrebbe una carica rilevante a livello giudiziario. Il giovane non sarebbe mai stato riconosciuto dal padre, oggi 85enne, e secondo un accordo stipulato con la madre, lo avrebbe visto fino all’età di 3 anni.

L’ultimo incontro tra Lorenzo e il presunto padre sarebbe avvenuto quando avrebbe avuto 15 anni e poi nulla. Il ragazzo infatti conserva ancora l’orologio che lui gli regalò. Nel frattempo Il Giornale lancia un altro curioso particolare: “Lorenzo, sempre secondo l’accordo tra sua madre e il padre naturale, potrebbe raccontare la sua vera storia”.  Insomma, e se fosse proprio Lorenzo Orsini questo presunto “figlio di” menzionato da Barbara D’Urso per La Pupa e il secchione? Chissà, staremo a vedere.