NonSolo.TV intervista Devil A: “Nelle mie strofe la confessione con me stesso”

17 Giugno 2022 Off Di NonSolo.Tv
NonSolo.TV intervista Devil A: “Nelle mie strofe la  confessione con me stesso”

Devil A, ex di ‘Amici’ e angelo ribelle della scena rap nazionale presenta il suo singolo ARIA con la partecipazione del rapper e polistrumentista ALEAM e la produzione di Daniele Franzese. Due artisti campani che con intensità e vena libertaria lanciano il loro messaggio sulla nuova scena hip hop italiana.

D: Angelo, come è nata l’amicizia artistica con Aleam?

R: Alessio l’ho conosciuto in studio dal producer Daniele Franzese nel 2019. Avevo già ascoltato qualche sua traccia in giro e mi aveva incuriosito molto a livello Artistico.Successivamente ci siamo incontrati di persona e conoscendolo ho imparato ad apprezzarlo anche a livello umano.Lo considero un artista vero, sincero, genuino. Sono sicuro che andrà lontano con la sua musica.

D: Due artisti campani, due artisti rapper. Cosa significa per te oggi, proporre il tuo messaggio sulla scena nazionale?

R: Considero il mio messaggio molto profondo. Per me comunicare un messaggio attraverso la musica è la base di ciò che faccio. La scrittura la uso come se fosse una confessione di peccati verso me stesso. Quando li canto mi capita di star meglio e mi piace pensare che possa fare del benea chi mi ascolta. Altre volte rileggo ciò che scrivo e poi cancello. Come se fosse solo un modo per guardarmi dentro.

D: Nella costruzione del singolo “Aria” hai preso spunto da un tuo background musicale, o è nata istintivamente?

R: Ascoltando musica di ogni genere (Blues, Jazz, Hip-Hop, Classica, Dance, Pop, Rock’n’roll, Progressive, Revival) credo che ‘Aria’ sia figlia di vari ascolti e influenze ma il brano è nato soprattutto perchè metaforicamente l’aria, la libertà di esprimermi era la cosa che più mi è mancata per un lunghissimo mi mancava di più in quel periodo. Il percorso è lungo ma di sicuro, il peggio è passato.

D: Tu hai partecipato alla Scuola di Amici di Maria De Filippi. Cosa ti lascia umanamente quel tipo di percorso?

R: Ho un bel ricordo di quell’esperienza. Partire da Santa Maria La Scala (NA) e arrivare in certi contesti è come arrivarci due volte. Totalmente inaspettato per me! Le mie canzoni, dalla cucina di casa alla televisione! La mia prima lezione di canto della mia vita l’ho fatta lì all’interno della scuola. Quando la coach Annalisa Andreoli mi chiese di iniziare a riscaldare la voceprima di iniziare a cantare volevo sparire perchè non sapevo da dove cominciare. Lì ho conosciuto professionisti che mi hanno aperto un mondo e insegnato veramente tanto.

D: Stai lavorando al tuo primo album. A che punto sono i lavori?

R: Ho i brividi a leggere questa domanda. Ci stiamo lavorando ma ci vorrà del tempo. Voglio che sia qualcosa che resti nel tempo e che faccia tanto piacevole rumore. Credo molto in quello che sto facendo e spero che alla gente arrivi tutto l’amore che ci metto in ogni singola frase o barra che sarà.

Sergio Cimmino