Addio a Gino Cogliandro del trio comico dei Trettré: 5 migliori sketch dell’artista

23 Agosto 2022 Off Di KatiaDiLuna
Addio a Gino Cogliandro del trio comico dei Trettré: 5 migliori sketch dell’artista

E’ scomparso a 72 anni Gino Cogliandro dei Trettré: cinque sketch per ricordarlo

Lutto nel mondo dello spettacolo: è scomparso a 72 anni Gino Cogliandro, attore e comico dei Trettré. A darne la notizia è stato il conduttore radiofonico Gianni Simioli, che ha chiosato sui social con una delle sue frasi più famose del comico:  “A me me pare na strunzata”. Grazie ai Trettré (formato  Edoardo Romano e Mirko Setaro), Cogliandro ha raggiunto un grande successo tra gli anni ’80 e ’90 con la partecipazione a Drive In, It-aliani e molte edizioni di Buona Domenica, talk show condotto da Maurizio Costanzo. Si dedicò anche al cinema, tra cui  ‘Joan Lui’, con la regia di Adriano Celentano, a ‘Fantozzi 2000 – La clonazione’. Ma anche ‘Italian Fast Food’, commedia cult degli anni Ottanta, fino a ‘Made in China napoletano’.

Le 5 scene comiche più famose di Cogliandro

1- A me, me pare una stronzata

Una delle sue frasi più famose rese celebri al Drive in, programma ideato da Antonio Ricci andato in onda dal 1983 al 1988 su Italia 1

 

 

2- I Trettré in Rinvii militari

Scena in Un Fantastico Tragico Venerdì, programma andato in onda su Rete 4 nel 1986 fino al 1987.

3- Mike Mezzanote parodia di Mike Bongiorno

Nel 1993 a Buona Domenica, Cogliandro si immedesimo nei panni di Mike Mezzanote, una simpatica parodia del conduttore Mike Bongiorno. Il comico ha presentato la sua gag, presentato nel siparietto Sceme da un matrimonio, dove organizzava un quiz totalmente folle fatto di giochi di parole, riferimenti a spot pubblicitari e brani musicali di quegli anni.

4-Beach on the beach

La sigla del programma Il Tg delle vacanze che avuto un grande successo commerciale negli anni 1992 e 1993.

5- Sketch Passaporto
In queesto sketch del 1988 in cui i Trettré si mettono nei panni di poliziotti di Stato e Cogliandro di un uomo che chiede il passaporto per recarsi all’estero. “Ho due figlio e una moglie, con la quale convivo” dice Cogliandro e uno dei poliziotti erroenamente scrive: “Una quaglia con la quale convivo”.