Sanremo 2023, La Velenosa prima serata: Sanremo non delude mai

Ci siamo, la settimana santa di Sanremo è iniziata!

Prima serata un pochino lenta ma tutto sommato godibile. Amadeus sempre impeccabile e capace di gestire qualsiasi situazione, Gianni Morandi un vero big che sa essere anche molto ironico e Chiara Ferragni che tutti aspettavamo con ansia non ha deluso le aspettative.
L’imprenditrice ha indossato quattro abiti, tutti con un significato. Il primo “vestito manifesto” con una stola con sopra ricamato sentiti libera. Il secondo “vestito senza vergogna” con disegnato il suo corpo che la faceva sembrare nuda. Abito con il quale ha fatto il suo monologo. Terzo abito “contro l’odio” bianco con scritti sopra gli insulti che le rivolgono più spesso. Ultimo abito “la gabbia”.

A me la Ferragni piace molto e il suo gesto di dare tutto il suo compenso in beneficenza l’ho molto apprezzato. Ovviamente il suo monologo, una lettera a se stessa, ha spaccato il pubblico tra chi ha amato la sua commozione e il messaggio che ha dato e chi invece ha chiosato con un “sono solo frasi fatte”. C’è chi ha detto che è stato un autoelogio che si poteva risparmiare visto che la sua vita non è stata così difficile. Viene da una famiglia ricca che le ha dato la possibilità di frequentare le migliori scuole estere. Facile per lei arrivare dove è arrivata non partendo da zero. Io invece penso che, sì è vero non ha dovuto faticare come chi non ha nulla, ma ha creato comunque un imper, e un lavoro che non esisteva e per fare questo ci vuole intelligenza, creatività e intraprendenza. Chiara Ferragni è una che ce l’ha fatta e questo non glielo si perdona. Soprattutto perché è una donna. Se poi nel 2023 bisogna ancora usare queste “frasi fatte” sulla differenza di trattamento tra uomo e donna, beh vuol dire che siamo ancora molto indietro. Vuol dire che nulla è cambiato. Se ancora ci si scandalizza per il vestito nude style che ha indossato, abbiamo davvero bisogno di queste parole. È così purtroppo.

Vi dico la verità, ad un certo punto mi stavo addormentando ma tra le steccate dei Pooh e la follia di Blanco che distrugge il palco, mi sono ripresa immediatamente.

Grandi artisti i Pooh non c’è dubbio ma ragazzi, Facchinetti non ha beccato una nota che fosse una… Fogli poi è entrato ha cantato una canzone ed è stato fatto sparire, esattamente come al GF Vip.

Ma il momento trash ce lo ha regalato Blanco, che durante la sua esibizione siccome non sentiva nelle cuffie ha distrutto il palco, o meglio l’installazione floreale. Amadeus ha affrontato la situazione egregiamente anche se aveva la stessa faccia sconvolta che aveva col caso Bugo/ Morgan. Il pubblico che fischiava, il palco distrutto e Gianni Morandi con la scopa che puliva il palco: ho amato. Sì va bene è stato molto maleducato e irrispettoso però che cinema ragazzi! Sanremo si nutre di queste cose!

Il mio podio dopo le prime 14 canzoni è:
Mengoni
Mr Rain
Elodie

La classifica della prima serata in cui hanno votato sala stampa,TV radio e web è questa

1. Marco Mengoni – “Due vite”
2. Elodie – “Due”
3. Coma_Cose – “L’addio”
4. Ultimo – “Alba”
5. Leo Gassmann – “Terzo cuore”
6. Mara Sattei – “Duemilaminuti”
7. Colla Zio – “Non mi va”
8. Cugini di Campagna – “Lettera 22”
9. Mr. Rain – “Supereroi”
10. Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”
11. Ariete – “Mare di guai”
12. gIANMARIA – “Mostro”
13. Olly – “Polvere”
14. Anna Oxa – “Sali”

Aspetto con ansia questa seconda serata perché da boomer quale sono non vedo l’ora di sentire Articolo 31, Paola e Chiara e Giorgia. La mia adolescenza: che ricordi.

A domani, con l’opinione su Sanremo, baci velenosi a tutti

Sanremo 2023, i migliori meme della prima serata


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