Sanremo 2023, La Velenosa serata delle cover: Che spettacolo!

11 Febbraio 2023 Off Di NonSolo.Tv
Sanremo 2023, La Velenosa serata delle cover: Che spettacolo!

Io sono ancora in estasi. Che bella serata quella di ieri al Festival di Sanremo. La serata cover con i duetti è sempre la più bella ma ieri sera a parte due o tre esibizioni mi sono piaciuti molto tutti. Belle canzoni, pazzeschi gli ospiti e canzoni ben cantate. Alla fine ha vinto Marco Mengoni e la sua vittoria la trovo meritata. Cosa non fa con la voce quel ragazzo… Pazzesco. Il resto della classifica invece non mi trova d’accordo. Giorgia e Elisa solo quarte non si possono vedere. Hanno fatto esplodere l’Ariston con le loro voci e si meritavano se non il primo almeno il secondo posto. A me poi è piaciuta un sacco l’esibizione dal gusto internazionale di Elodie con Big Mama. Diciamo che siccome non c’erano i soldi per l’ospite internazionale, Elodie ha detto la popstar la faccio io! Bravissima.

Ho amato anche Tananai con Biagio Antonacci. Dall’ ultimo posto dello scorso anno alla rivincita di questo Festival. Bella la sua ballad in gara, carinissimo il suo duetto ieri sera. Ho amato quando ad un certo punto a rappato: “Ti ricordi solo l’anno scorso su sto palco è andato tutto storto ma ho droppato 3 hit fatto 3 feat e piaccio alle mamme a posto”. Bravo!

Ragazzi ma Lorella Cuccarini a 57 anni è favolosa! Sembrava una ventenne su quel palco mentre cantava e ballava la sua Notte Vola. Io ho quasi vent’anni in meno e vicino a lei sembro sua nonna.

Ma che ca**o hanno combinato su quel palco Gianluca Grignani e Arisa? Io sono morta dal ridere e li ringrazierò per sempre per tutto quel trash. Siamo partiti con lei che non riusciva a scendere le scale perché il vestito era strettissimo, poi hanno cantato destinazione paradiso ma sembrava cantassero due cose differenti, non si è capito una mazza. Poi tutti giù dal palco a far cantare il pubblico, Arisa che mette il microfono davanti al direttore Coletta e lui muto che non spiccica una parola della canzone. Poi su le mani tutti in piedi e hanno cantato 100 volte il ritornello. Io li ho amati. Ma poi grazie a loro abbiamo rivisto sul palco il maestro Vessicchio, solo per questo punto bonus per loro!

Io fino a martedì non conoscevo Rosa Chemical, ammetto la mia ignoranza, ma ora mi ritrovo una bimba di Rosa! Mi piace un sacco. Trasgressivo si ma senza esagerare. Ieri sera ha osato portando sul palco un piccolo sex toy mentre cantava America di Gianna Nannini e gridando a fine esibizione “viva il sesso”, ma anche qua non l’ho trovato eccessivo.

Una piccola critica devo farla però e la faccio a Madame. Perdonatemi ma non si può cantare De André con l’auto tune. Non aggiungo altro.
Infine da boomer quale sono lasciatemi dire che i giovani cantanti della generazione Z sono bravi, e Sanremo me ne sta facendo scoprire alcuni davvero forti, ma alla fine vince ancora il saper cantare. Le uniche standing ovation della serata sono state per Giorgia e Elisa e Marco Mengoni, che non rappano, non scrivono barre ma cantano. Sarò antica ma io amo il bel canto e loro mi faranno sempre emozionare.

Unica nota negativa per me della serata, far fare il monologo a Chiara Francini alle due di notte. L’ho trovata la co-conduttrice più brava e spigliata, si vede che è del mestiere. Le altre conduttrici hanno avuto il loro spazio in orari accettabili mentre la Francini no, non mi è parso giusto.

Questa sera il gran finale e sono già pronta a inca****mi per la classifica. Ci sono alcuni cantanti con delle fanbase grandissime che anche se cantassero Ambara’ cicci’ cocco’ verrebbero votati a manetta comunque. Ma ci sta è parte del gioco. Accetto ma mi inca**o .

Per oggi è tutto, baci velenosi

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