Balla il signore della luce | Curiosità sul documentario di Rai 5

19 Febbraio 2023 Off Di Alessia D'Anna
Balla il signore della luce | Curiosità sul documentario di Rai 5

La mattinata di domenica 19 febbraio 2023 si apre con la messa in onda del documentario Balla il signore della luce. Curioso circa il suo contenuto? Prosegui la lettura per sapere di cosa tratta.

Trama di Balla il signore della luce

Balla il signore della luce è un originale documentario tutto dedicato a Giacomo Balla, un grande esponente artistico del Futurismo. L’autore fu protagonista di un periodo sociale e storico molto all’avanguardia. Si fece conoscere soprattutto a Roma, sia prima che durante e dopo il Fascismo.

Il documentario nasce poco dopo una recente tornata in auge di alcuni suoi dipinti murali, realizzati per un cabaret romano, il Bal Tik-tak, che teneva compagnia le persone della capitale italiana durante le nottate degli anni 20.

Svelati retroscena dell’artista

Grazie a questo documentario sono stati svelati molti “segreti” dell’artista, anche grazie ai ritrovamenti posti in essere presso l sua abitazione di via Oslavia a Roma, che è stata restaurata da poco.

Dal momento che un paio di anni fa c’è stato il centocinquantesimo dalla nascita di Giacomo Balla, quale modo migliore di celebrare il suo genio futurista? Certo non sono mancati vuoti e dubbi sulla sua vita privata e su quella artistica, ma non si potrebbe davvero definire un big futurista, un grande dell’arte italiana, se sulla sua vita non ci fossero ombre.

I nuovi studi sul conto di Giacomo Balla

Molti studi nuovi e recenti sul conto di Giacomo Balla hanno ancora una volta tenuto a precisare il suo determinante ruolo nel contesto internazionale artistico. Non è stato certo un caso che gli sia stato affibbiato il soprannome di “Leonardo da Vinci del XX secolo”. Amante delle regole fasciste, Balla andò in malora con la caduta del regime di Mussolini per poi tornare in auge nel dopoguerra.

Curiosità sul documentario

Il documentario Balla il signore della luce nasce dalla produzione di Arte.it Originals realizzata in collaborazione con la Rai. La regia è di Franco Rado, gli autori sono Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà.