Uomini e Donne, Ida Platano contro i leoni da tastiera: la frustrazione dilaga sui social | Le pillole de La Velenosa

15 Marzo 2023 Off Di NonSolo.Tv
Uomini e Donne, Ida Platano contro i leoni da tastiera: la frustrazione dilaga sui social | Le pillole de La Velenosa

Prendo spunto da quello che è successo a Ida Platano, ex dama di Uomini e Donne, per parlare dei leoni da tastiera. Ormai si sa che i social ne sono pieni, persino a me che non sono nessuno, arrivano insulti e offese come se piovesse, solo perché le mie opinioni ad alcuni non piacciono, figuratevi i personaggi pubblici. Leggo spesso dire: “Eh ma se non voleva commenti se ne stava a casa e non cercava visibilità in tv”. Ma veramente le critiche ci stanno sempre perché siamo in democrazia, ma le offese e gli insulti non vanno mai giustificati. Guardate questa persona cosa scrive sotto una foto di Ida con il nuovo compagno e ditemi se è normale:

“Fate pena! Dove lo hai buttato Samuele? Povero bambino. Sei una madre di M… dallo in adozione, vivrà molto meglio e crescerà con dei veri valori puliti e sani. Non vedrà più la madre (se così ti puoi definire) che salta da un letto all’altro con cani e porci. Vivrà con una famiglia che gli starà vicino e che se vanno a divertirsi non lo lasciano come un cane abbandonato come fai tu cara Ida Platano. Ci mancava il rincoglio**to di turno”.

Cioè questa o questo – perché ovviamente fanno i leoni da tastiera ma la faccia non la mettono – si è presa/o il disturbo di andare sotto un post di Ida e scriverle questa cosa. Ovviamente il commento descrive lei/lui e non la Platano. Questa persona deve avere un livello assurdo di frustrazione per arrivare a scrivere una cosa così orrenda. Ormai i social e i personaggi pubblici sono questo, degli sfoghi per i frustrati. Un personaggio può piacere o meno, ma certi livelli non vanno mai toccati. L’ex dama del trono over ha risposto per le rime, in questo modo:

“Non ne posso più. Vi ho sempre detto di dirmi la qualsiasi cosa, fate veramente schifo quando parlate di mio figlio. Ma che cavolo volete da me? Che cosa cercate? Che cosa volete? Cosa vi interessa della mia vita? Allora… quello che posto, quello che vedete, lo faccio. Non parlo per tutti ovviamente, parlo per quella gente di mer** che esiste, vergognosi! Fate orrore! Siete uno schifo. Non si possono leggere queste cose, non si possono leggere. Non mi toccate mio figlio perché io sono sempre stata buona ma adesso mi sono svegliata, eccome mi sono svegliata. Mica la fate franca così eh. Veramente, fate schifo! Come vi permettete? Come?
A voi non ve ne frega niente, cosa ve ne deve fregare con chi sta, con chi non sta… non sono affari vostri! Io faccio la mia vita, ripeto, vi faccio vedere delle cose mie ma non vi permettete di parlare di mio figlio. Ditemi tutto quello che volete a me, che non mi fa niente. Ma di mio figlio no. Comunque non vi preoccupate tanto hai il profilo fake, mettigli la faccia! Mettigli la faccia! Mettigliela se mi vuoi dire delle cose. Non ti preoccupare che ci penso io, lo stesso ti denuncio. Anzi, vi denuncio quando parlate di mio figlio. Mio figlio non si tocca, non lo permetto a nessuno. A nessuno! Avete rotto, rotto proprio. Ecco io mica sto lì zitta, zitta. No! Mi faccio sentire. Ho questo strumento per farvi vedere la mia vita e per dirvi che fate schifo e siete delle mer** a scrivere queste cose. Ma come si fa a scrivere queste cose? Ma come vi passa per il cervello? Ma voi non state bene. Non state per niente bene. Siete delle persone frustrate, malate, guardate ve ne potrei dire a valanghe. Quando mi toccate mio figlio potrei dirne a valanghe. Ecco, una volta che lo sapete, state attenti! Ripeto: tutto mi potete dire a me, ma a mio figlio no!”.

Qua si merita un applauso, e spero che denunci davvero e che a questa personcina levi anche le mutande, poi vediamo se si permette ancora di scrivere certe cose. Avrei detto le stesse cose per chiunque, tra l’altro quando Ida era a Uomini e Donne l’ho sempre criticata e non mi è mai piaciuta. Un conto però è parlare del suo percorso in TV, senza offendere, un altro insultarla sulla vita privata e addirittura mettere in messo il figlio. C’è solo una cos da dire: Vergogna! E ci sarebbe una sola cosa da fare, dare un patentino per poter usare i social.
Chi non supera il test sul comportarsi in maniera civile, via, bannato a vita.

Per oggi è tutto, baci velenosi a tutti