La storia di Paolo Kessisoglu | Dai “Cavalli Marci” a Le Iene, il jazz e la separazione con la moglie

9 Maggio 2023 Off Di Mario Barba
La storia di Paolo Kessisoglu | Dai “Cavalli Marci” a Le Iene, il jazz e la separazione con la moglie

Paolo Kessisoglu è un artista comico italiano di origini armene, nato da una famiglia genovese. La storia della sua famiglia risale al nonno paterno Callisto, un bambino che fuggì dal genocidio del suo popolo armeno, avvenuto durante la prima guerra mondiale per mano dell’Impero Ottomano. La famiglia si stabilì dapprima in Grecia e poi in Italia, dove italianizzò il proprio cognome originario Keshishian in Ke?i?o?lu.

Kessisoglu è cresciuto a Genova, dove si è appassionato alla musica sin da ragazzo, esibendosi già a tredici anni in varie formazioni jazz nei club della sua città. Nel 1991, durante alcuni provini, incontra il suo futuro compagno di lavoro, Luca Bizzarri, e insieme fondano il gruppo cabarettistico “I Cavalli Marci“. Nel 1997-1998, il gruppo si mette in evidenza nella trasmissione televisiva “Ciro, il figlio di Target“, condotta da Enrico Bertolino.

Kessisoglu e Bizzarri, diventati ormai un’affiatata coppia comica, escono dai Cavalli Marci nel 1998 per creare il duo comico Luca e Paolo. Nel 1999, i due esordiscono insieme al cinema nel film “E allora mambo!” per poi tornare nel grande schermo nel 2000 con il film Tandem. Nello stesso anno approdano su MTV con un nuovo programma, MTV Trip, in cui girano l’Italia a bordo di un carro funebre, creando parodie, sketch e filmati divertenti del paese in cui alloggiavano. Lo show ottiene un discreto successo e arriva fino alla quarta edizione, girata anche in Spagna.

Sempre nello stesso anno, i due doppiano il film Disney “Le follie dell’imperatore” e diventano conduttori, accanto a una presenza femminile che cambierà negli anni, del programma che li porterà alla consacrazione dei loro ruoli di conduttori comici, Le Iene di Italia 1. Nel 2001, partecipano nella veste dei “municipali” (due vigili della polizia) al video della canzone Supereroi dei Meganoidi, estratta dall’album Into the Darkness, Into the Moda: il brano diventerà la sigla de Le Iene. Tra il 2002 e il 2003, prestano le loro voci al cartone animato “Sitting Ducks” e al film d’animazione spagnolo “La foresta magica”. Nel 2003 partecipano all’adattamento italiano del format internazionale di successo Camera Café, dove Kessisoglu interpreta uno dei protagonisti, l’indimenticabile Paolo Bitta.

Dal 2003 il conduttore armeno è stato sposato con la conduttrice televisiva Sabrina Donadel, dalla quale ha avuto una bambina. È di questi giorni la notizia della loro separazione imminente, avvenuta a pochi giorni di distanza dalla morte dei due genitori del conduttore comico. Nel corso di un’intervista rilasciata a Fanpage, Kessisoglu parla così del rapporto con i suoi genitori: “Anche se per un periodo, anni fa, mi ero un po’ allontanato da loro. Era tutto rientrato, ma oggi cercherei di ricucire più in fretta. Aiuta capire che i genitori non sono macchine perfette, ma persone, come noi. Lo sto realizzando ancora di più da quando mi sto separando da mia moglie: non sono più un papà supereroe, ma il rapporto con ia figlia pare quasi migliorato grazie a questa consapevolezza. I miei sono stati due buoni esempi: erano persone buone. Ora incontro moltissime persone che me lo ricordano.”