Benedetta Rossi replica ai “gastrosnob” che la criticano | Le pillole de La Velenosa

10 Maggio 2023 Off Di NonSolo.Tv
Benedetta Rossi replica ai “gastrosnob” che la criticano | Le pillole de La Velenosa

Io Ve lo dico subito, guai a chi mi tocca Benedetta Rossi! Io sopravvivo grazie a lei! Io faccio delle gran figure quando ho ospiti e porto in tavola una delle sue ricette! Ammetto facendo anche un mea culpa che spesso le spaccio per mie. Faccio l’intenditrice, quella che ci capisce e divulgo ricette come se non ci fosse un domani. “No ma le mele per la torta prendile così..”, “Ma sai per me per quella cottura la carne che si presta meglio è…”, “Fossi in te proverei quella verdura per accompagnare…”. Queste sono alcune delle mie frasi tipiche, pur non capendo io una mazza. Ma come ho detto meno male c’è Benedetta che mi fa fare bella figura. Lei fa una cucina semplice, genuina, alla portata di tutti, con anche prodotti che la gente si può permettere. Non usa il tonno pescato nei freddi mari del nord, usa il tonno in scatola proprio come il 90% delle persone. Una volta ogni tanto ci sta fare qualcosa di estroso e anche costoso, ma con l’andazzo che c’è in Italia in questo periodo, con l’economia a picco dubito che le famiglie italiane pranzino a caviale e champagne. Ebbene c’è chi ha criticato la Rossi dicendo che non sa cucinare, che usa prodotti surgelati e che fa la spesa nei discount. Primo non ha mai detto di essere una chef, ma una persona con la passione per la cucina, che condivide sui social quello che fa. Secondo da quando usare surgelati e fare la spesa nei discount sarebbe un’offesa? Sì perché questi gastrosnob offendono lei ma anche chi la segue dicendo che solo persone come lei possono usare le scatolette di tonno… Ebbene io sono una persona come lei, anzi lei è molto meglio, perché è originale, io la copio, figuriamoci. Benedetta si è sfogata sui social, dicendo:

“Questo è il genere video che non mi piace fare, ma ormai è arrivata l’ora di mettere dei paletti.
Non mi interessa se vengo presa in giro io per quello che faccio, per come lo faccio e per quello che rappresento.
Ormai dopo oltre un decennio sul web sono abituata, ma quello che mi dà tanto tanto fastidio è quando vengo presa come pretesto per offendere la mia community e intere categorie di persone. Persone normali che vengono derise e trattate come ignoranti solo perché alcuni che pretendono di innalzarsi a divulgatori onnipotenti, invece di fermarsi ad esprimere le proprie idee si lanciano in giudizi e categorizzazioni che, secondo me, sono al limite della discriminazione.
Non ho nulla in contrario su chi condivide le proprie conoscenze e sa spiegare tecniche migliori di quelle che utilizzo io, anzi sono la prima a mettermi ad ascoltare per imparare qualcosa, ma c’è modo e modo di farlo. Ultimamente è arrivata la tendenza della “critica culinaria snob con offese incluse”, si tratta di articolisti in cerca di click facili e di creator in cerca di popolarità e views. Sotto i loro post si accende sistematicamente un’arena fatta di commenti pieni di insulti, diffamazioni e offese senza nessun controllo, verso tutto e tutti, branchi di adulti che si fomentano a vicenda, insomma un ambiente tossico, squallido e disgustoso. Forse è ora di smetterla!”.

Penso che non ci sia molto altro da aggiungere, ha detto tutto lei. Anche perché se una cosa non piace è molto semplice non seguirla e andare avanti, ma come farebbero poi certe persone a criticare e a scaricare le loro frustrazioni? La protagonista di Fatto in casa per voi, ha avuto molta vicinanza dopo il suo sfogo da persone comuni ma anche da personaggi dello spettacolo. Addirittura Antonella Clerici durante una puntata del suo programma È sempre Mezzogiorno, difendendola dagli snob della cucina ha raccontato un aneddoto su quando fece Sanremo:

“Quando ho condotto il Festival di Sanremo nel 2010 nessuno ha voluto farlo con me. E c’è stato anche un cantante, di cui non dirò mai il nome, che disse: ‘non ci vado perché la Clerici sa troppo di sugo!’. Bene; vorrei dire che il sugo è stato il mio successo e io ringrazierò sempre il pop e il pubblico che da anni mi segue con grande affetto!”.

In conclusione dico viva il pop, viva la cucina per tutti e viva Benedetta Rossi!
Per oggi è tutto, baci velenosi a tutti