Mare Fuori, Maria Esposito: che lavoro faceva prima di diventare famosa?

20 Giugno 2023 Off Di NonSolo.Tv
Mare Fuori, Maria Esposito: che lavoro faceva prima di diventare famosa?

Ecco cosa faceva Maria Esposito prima di diventare attrice di Mare Fuori, serie tv prodotta da Rai e nota internazionalmente con il titolo The Sea Beyond.

Maria Esposito è diventata la famosa Rosa Ricci di Mare Fuori, la popolare serie tv che racconta le vicende di quattro ragazzi di un carcere minorile di Napoli. Ma quale lavoro faceva Maria prima di diventare famosa? La giovane attrice è stata intervistata di recente da Vanity Fair, nella quale ha raccontato la sua vita e le sue origini.

“Mia mamma è casalinga, mio padre lavora in una fabbrica di borse e mia sorella è estetista” ha esordito così l’interprete di Rosa Ricci riguardo la sua famiglia. Maria Esposito ha poi aggiunto che lavorava nel salone di bellezza di sua sorella per occuparsi della manicure. Quindi, un lavoro come tanti altri prima di farsi conoscere al grande pubblico.

La ragazza inoltre ha ricordato il suo primo provino, sostenuto a 13 anni per l’Amica Geniale, serie tv di Rai 3: “Sono andata, poi non sono stata presa ma mi sono appassionata a quel mondo e ho cominciato a studiare recitazione con Biagio Manna“. Esposito ha infine concluso la sua intervista con: “Grazie a Biagio mi ha fatto conoscere Paola, la mia agente, che poi mi ha proposto al casting di Mare Fuori“. Insomma, un sogno che poi alla fine si è realizzato per davvero.

Il ruolo di Maria Esposito in Mare Fuori: chi è Rosa Ricci?

È la sorella minore di Ciro Ricci (interpretato da Giacomo Giorgio), personaggio ucciso nel corso delle prime stagioni (al momento sono uscite tre stagione).

Ha circa sedici anni ed è profondamente protettiva nei confronti della sua famiglia, cui è estremamente legata (e che difende a spada tratta, fino ad episodi di violenza quando capita offendano la memoria del fratello scomparso).

È entra nell’IPM (istituto penitenziario minorile) facendosi arrestare di proposito con l’obiettivo uccidere Carmine, ritenuto colpevole della morte di Ciro. In realtà, all’interno del carcere, le sue convinzioni cominceranno a vacillare e tenderà a legarsi sempre più a Carmine, sebbene tra loro non possa esserci nulla – per logiche di “sistema” che vogliono le loro famiglie contrapposte.

(Articolo scritto da Katia Di Luna il 3 giugno 2023, ampliato e ripubblicato il 20 giugno 2023)