“La malattia mi sta logorando. Ogni giorno è sempre più dura”: il dramma di Michael J. Fox | La caduta davanti ai fan

Michael J. Fox, una delle star di hollywood più amate, ha recentemente dichiarato che la sua battaglia contro il Parkinson sta “diventando più dura“, confessando di provare “un dolore intenso“.

All’interno del documentario dedicato alla sua vita, Still, l’attore statunitense, 61 anni, ha ammesso di “soffrire un dolore intenso” a causa della malattia che lo logora ormai da anni, il Parkinson.

La malattia, che gli fu diagnosticata quando aveva solo 29 anni, lo sta lentamente privando della capacità di controllare il suo corpo in ogni suo aspetto. Nel corso dell’evento Fan Expo, Michael si è ritrovato insieme ai suoi amici di sempre, nonché colleghi, Christopher Lloyd, 84 anni, e Tom Wilson, 64 anni.

Subito dopo essere stato annunciato dallo speaker e aver fatto la sua entrata sul palco, Michael sembra scivolare di fronte a tutti i suoi fan, atterrando fortunatamente su di un morbido divano che si trovava proprio vicino a lui. Con lo stile che lo caratterizza da sempre, l’attore ha subito smorzato la tensione con il suo buon umore, riportando l’attenzione di tutti sull’evento. Quest’ultimo è stato organizzato per parlare dell’iconico classico del 1985 ‘Ritorno al Futuro‘, del quale i tre attori sono sono stati i protagonisti.

Il film ebbe un clamoroso successo all’uscita e questo portò l’attore ad ottenere una gran quantità di denaro, oltre alla fama e all’affetto del pubblico che tutt’ora riceve. Durante l’evento l’attore ha raccontato un po’ gli sviluppi della sua vita subito dopo il successo del film. Comprò una Ferrari e una Rolls-Royce e andò a far festa con gli amici, tra cui l’amico di bevute Woody Harrelson. Durante un viaggio in Thailandia, i due hanno bevuto un mix di sangue di cobra e whisky preparato dalla gente del posto. Michael ricorda: “L’alcol era gratis e di solito ero l’ospite d’onore“.

Parlando con Jane Pauley per CBS Mornings, la star ha parlato della malattia e di cosa significhi vivere con una malattia incurabile. Ha dichiarato: “Sì, è sempre più vicina. Voglio dire, non voglio mentire, è sempre più difficile. È sempre più dura. Ogni giorno è sempre più dura, ma è così. Non si muore di Parkinson. Si muore con il Parkinson. Quindi ho pensato alla mortalità della malattia. Non avrò 80 anni. Non avrò 80 anni“.

A seguito della diagnosi della malattia, nel 1998, Michael J. Fox ha creato una fondazione, la Michael J. Fox Foundation, la quale si occupa della ricerca di farmaci per contrastare questa terribile malattia. La fondazione ha recentemente annunciato la scoperta del primo test sul fluido spinale in grado di rilevare la presenza della malattia negli esseri umani, capace persino di individuare i segnali prima che si sviluppino i sintomi.

Michael, la cui fondazione ha raccolto circa 1,2 miliardi di euro nel tentativo di curare la malattia, ha dichiarato: “Questo aprirà le porte alla nostra capacità di sviluppare farmaci di nuova generazione che andranno a beneficio di tutti coloro che convivono con la malattia“. Con l’ottimismo e il buon umore che da sempre lo contraddistinguono, l’attore ha anche aggiunto: “Siamo vicino a poterla prevenire del tutto“.


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