Limitless, la droga del film esiste davvero?

6 Novembre 2023 Off Di Alessia D'Anna
Limitless, la droga del film esiste davvero?

Il film “Limitless”, uscito nel 2011, ha introdotto il concetto di una droga chiamata NTZ che poteva potenziare straordinariamente le capacità cognitive umane. La realtà sembra ora essere in linea con questa fantasia. Questo vuol dire che la droga del film esiste davvero?

Limitless, il Modafinil come la NTZ del film

Il Modafinil, un farmaco prescritto comunemente per trattare la narcolessia e prevenire l’insonnia durante il giorno, è stato ritenuto in grado di indurre effetti simili a quelli dell’NTZ, guadagnandosi la definizione di “droga intelligente”. Tuttavia, è importante notare che l’uso prolungato di Modafinil può comportare rischi per la salute, tra cui aritmie cardiache, ipertensione e indebolimento del sistema immunitario.

Il Ministero della Difesa del Regno Unito sembra aver acquisito notevoli quantità di Modafinil nel corso degli anni. L’obiettivo di tale acquisto è consentire ai soldati di rimanere vigili e all’erta sul campo di battaglia, anche per periodi prolungati che possono superare le 40 ore di servizio continuo. Attraverso un’indagine sulla libertà di informazione condotta da MailOnline, è emerso che il governo britannico ha acquistato oltre 12.500 compresse di Modafinil tra il 2013 e il 2021, con un costo stimato di circa 800.000 sterline, basato sui prezzi dei farmaci pubblicati dal NICE (National Institute for Health and Care Excellence).

Il reportage sulla droga che ha ispirato la pellicola del 2011

Un reportage pubblicato sul New York Magazine offre una prospettiva dettagliata sull’esperienza di chi ha assunto il Modafinil per migliorare le proprie performance lavorative. Peter Borden, analista e trader di Wall Street, descrive in modo vivido gli effetti del farmaco. Effetti fisici oltre che mentali, di cui ci si ricorda ad ampio spettro anche ad effetto concluso.

Insomma, l’uso di Modafinil per migliorare le prestazioni può offrire risultati sorprendenti, ma è fondamentale considerare anche gli effetti collaterali potenziali e i rischi per la salute a lungo termine.


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